Mangimi a base di prodotti e sottoprodotti della panetteria, della pasta alimentare, della confetteria e della pasticceria, anche definiti preparati dell’industria alimentare.
Sono prodotti a base di preparati dell’industria alimentare, con una concentrazione energetica molto elevata grazie agli apporti di amido (più digeribile a seguito del trattamento termico), zuccheri e grassi.
Sono generalmente conosciuti in allevamento con il nome di “biscotti”. Costituiscono un ottimo complemento delle razioni degli allevatori: sostituiscono quote variabili di cereali cotti, grassi (olio di soia o strutto), siero di latte (grazie alla presenza del 20-25% di zuccheri).
Viene consigliato un impiego per scrofe e suinetti pari al 15-20% della razione, mentre per le vacche da latte si consiglia un dosaggio pari a 2-3 kg per capo al giorno. Ottima sostituzione per profilo fermentativo e concentrazione energetica del pastone di mais.
Durante il periodo estivo, solitamente contraddistinto da calo di ingestione di sostanza secca degli animali, è particolarmente interessante l’utilizzo dei “biscotti”, in quanto permette di concentrare il livello energetico del mangime e di aumentarne l’appetibilità.
Per approfondimenti si rimanda ai seguenti articoli:
– Biscotti nella razione di scrofe e suinetti (leggi l’articolo pubblicato).
– Derivati della lavorazione di prodotti da forno nella razione di suini pesanti (leggi l’articolo pubblicato).
– Biscotto: una scelta responsabile per sostenibilità ambientale ed economia circolare.